Finalmente ci siamo anche quest’anno.
Dal 22 giugno parte il Teatrino del Sole edizione 2023.
Quest’anno siamo riusciti a mettere insieme 13 appuntamenti.
Piombino ha aderito con un solo spettacolo, mentre è tornato nella rassegna il Comune di Bibbona.
Per il resto San Vincenzo è capofila con 5 appuntamenti (anziché 6) di cui uno all’Anfiteatro del Porto, anziché nella Piazzetta della Torre, perché lo spettacolo sarà grande, molto grande; e sarà bello, molto bello, mai visto dalle nostre parti.
Si tratta de L’isola dei pirati degli amici dei Guardiani dell’Oca di Chieti, con una scena che rappresenta la prua di una nave con le vele spiegate e sulla quale si muovono attori e grandi pupazzi (foto).
Proprio per accogliere questo spettacolo, impegnativo da tutti i punti di vista, abbiamo dovuto diminuire a 5 il numero totale degli appuntamenti.
Molto piacere ci ha fatto anche il rientro del Comune di Bibbona.
A Marina di Bibbona, il 1° luglio, nella Piazza delle Orchidee, ci saremo noi con il nostro Loira Narpei Circus e forse riusciremo a tornare anche in invernale nel Teatro La Palestra del Comune.
A Marina di Pisa, di cui vi abbiamo parlato nell’ultimo articolo, la rassegna comincia il 7 di Luglio e arriverà al primo venerdì di agosto, il 4 per mantenere i 5 appuntamenti. Ingresso 6 euro posto unico o abbonamento per almeno 3 spettacoli a 5 euro posto unico, solo soci Coop. Qui ci saranno anche i laboratori (costruzione di una marotte francese), compreso un paio di uscite con il WWF (info prenotazioni laboratori).
A Piombino invece la cosa si è fatta più difficile e in un primo momento i ragazzi del Matan Teatro, che attualmente gestiscono il Giardino pro Patria, ci avevano chiesto Azzurra Balena, ma alla sede storica del Teatrino del Sole fin dal 2003 è stato tolto il palcoscenico e non è più possibile realizzare gli spettacoli grandi a cui vi avevamo abituato come il Flauto Magico di Mozart, il Petrouchka di Stravinskij (lo scorso anno) o Il Vecchio e il Mare (nel 2021) e molti altri. Ci sarà invece una piccola pedana che ci permetterà di rappresentare solo il nostro spettacolo più piccolo: Storie di Toscana.
Ci auguriamo che sia un periodo interlocutorio e che il prossimo anno si possa ritornare a lavorare con un grande palcoscenico sulla terrazza di fronte all’Elba.
Per consultare tutte le date collegatevi alla pagina del nostro calendario.
Alla prossima.
