Stiamo già lavorando al Teatrino del Sole 2023 (edizione XXIII) e, sperando nell’adesione dei comuni dello scorso anno, ovvero San Vincenzo, Piombino, Castagneto Carducci, Pisa e Castiglione della Pescaia, abbiamo già in mente le compagnie che verranno a trovarci, anche se è sempre più difficile trovarne di valide.
In questi anni, pandemia a parte, non abbiamo assistito a un ricambio generazionale nel Teatro di Figura; le giovani compagnie ci sono, ma creano spettacoli “mordi e fuggi”: scenografia ridotta all’osso (quando inesistente), storie tirate via, senza un vero tessuto drammaturgico che tenga il pubblico “incollato” alla sedia e infine personaggi costruiti alla svelta, tanto per avere qualcosa nelle mani da muovere e dargli voce. Il tutto per guadagnare con il minimo sforzo quei pochi soldi disponibili in un periodo così difficile per le Amministrazioni Pubbliche come questo.
In questo 2022 ci aspettavamo un ritorno alle attività del 2019; era stato per noi un buon anno, ma la guerra in Ucraina ha determinato un inaspettato crollo di tante attività; e il teatro, già di per sé “soggetto fragile”, ne ha fatto le spese più di altri settori. Pensate che in sei mesi abbiamo fatto solo 3 spettacoli.
Ci viene da piangere, come al Babbo Natale della foto, tratto da uno spettacolo di burattini tradizionali della compagnia Marionette Grilli di Torino, burattinai e marionettisti, amici con i quali collaboriamo da tanti anni e che sono stati ospiti diverse volte al Teatrino del Sole. Ma tant’è.
Siamo stati “precari di professione” per quasi trent’anni e non abbiamo mai conosciuto un periodo tanto incerto per il futuro, non solo nostro, come questo: lo stravolgimento climatico che sta avanzando a causa di capi di stato e politici dalla mentalità medievale, che si sono inventati perfino una guerra con costi e spese moltiplicate. Infine una generale situazione, un sentimento collettivo da “assalto alla diligenza”.
Basta, facciamoci un’iniezione di belle favole, come quelle che vi raccontiamo al Teatrino del Sole. Facciamoci venire il sorriso sulle labbra e auguriamoci un Buon Natale.
A tutti voi da Stefano Cavallini e Patrizia Ascione.
Siete ottimi professionisti, vi ho visto tante e tante volte con i miei figli e sono sicura che il vostro impegno e la vostra perseveranza e professionalità sarà senz’altro ripagata. Il momento è veramente difficile, ma “chi la dura la vince” dice un noto proverbio.
Voglio augurarvi il meglio per il futuro e un sereno Natale.
Silvia Filippi
Se abbiamo resistito tutti questi anni, continuando lavorare con amore è più che altro per voi, per il nostro pubblico.
Grazie per le belle parole.
Buone feste anche a tutti voi.
Patrizia Ascione