Anche quest’anno siamo arrivati a Natale.
Come in altri anni siamo giunti a festeggiarlo circondati da notizie che non vorremmo leggere o ascoltare e, anche se non siamo religiosi e non abbiamo soldi da spendere, è un momento in cui ci avviciniamo ancor più ai nostri bambini, anche se la figura di Babbo Natale è magari già tramontata dalla loro immaginazione riuscendo a farvi credere il contrario. E noi tutti ci comportiamo come se il nostro bambino fosse lo stesso dell’anno prima, continuando a credere nella sua immaginazione.
È questo che vogliamo da voi nei confronti dei bambini tutti, credere nella loro immaginazione e alimentarla.
Per questo motivo, e non solo per questo motivo, crediamo nel Teatrino del Sole, che il prossimo anno raggiungerà la sua XXV edizione.
Come vi abbiamo già in qualche modo anticipato nella trascorsa estate, cercheremo di offrirvi un’edizione un po’ più articolata, se gli sponsor ce lo permetteranno.
Non sappiamo ancora cosa potremo regalarvi, ma noi ce la metteremo tutta, per continuare a credere nell’immaginazione dei nostri bambini.
Buon Natale a tutti voi.
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Nonostante tutto Buon Natale
Stiamo già lavorando al Teatrino del Sole 2023 (edizione XXIII) e, sperando nell’adesione dei comuni dello scorso anno, ovvero San Vincenzo, Piombino, Castagneto Carducci, Pisa e Castiglione della Pescaia, abbiamo già in mente le compagnie che verranno a trovarci, anche se è sempre più difficile trovarne di valide.
In questi anni, pandemia a parte, non abbiamo assistito a un ricambio generazionale nel Teatro di Figura; le giovani compagnie ci sono, ma creano spettacoli “mordi e fuggi”: scenografia ridotta all’osso (quando inesistente), storie tirate via, senza un vero tessuto drammaturgico che tenga il pubblico “incollato” alla sedia e infine personaggi costruiti alla svelta, tanto per avere qualcosa nelle mani da muovere e dargli voce. Il tutto per guadagnare con il minimo sforzo quei pochi soldi disponibili in un periodo così difficile per le Amministrazioni Pubbliche come questo.
In questo 2022 ci aspettavamo un ritorno alle attività del 2019; era stato per noi un buon anno, ma la guerra in Ucraina ha determinato un inaspettato crollo di tante attività; e il teatro, già di per sé “soggetto fragile”, ne ha fatto le spese più di altri settori. Pensate che in sei mesi abbiamo fatto solo 3 spettacoli.
Ci viene da piangere, come al Babbo Natale della foto, tratto da uno spettacolo di burattini tradizionali della compagnia Marionette Grilli di Torino, burattinai e marionettisti, amici con i quali collaboriamo da tanti anni e che sono stati ospiti diverse volte al Teatrino del Sole. Ma tant’è.
Siamo stati “precari di professione” per quasi trent’anni e non abbiamo mai conosciuto un periodo tanto incerto per il futuro, non solo nostro, come questo: lo stravolgimento climatico che sta avanzando a causa di capi di stato e politici dalla mentalità medievale, che si sono inventati perfino una guerra con costi e spese moltiplicate. Infine una generale situazione, un sentimento collettivo da “assalto alla diligenza”.
Basta, facciamoci un’iniezione di belle favole, come quelle che vi raccontiamo al Teatrino del Sole. Facciamoci venire il sorriso sulle labbra e auguriamoci un Buon Natale.
A tutti voi da Stefano Cavallini e Patrizia Ascione.
Un bel regalo di Natale
Grazie a voi, alla vostra presenza, Azzurra Balena ha collezionato un altro bel successo al Teatro Nuovo di Pisa il 28 novembre. Erano tanti mesi, che non vedevamo un teatro pieno di fronte a noi, ed è stato davvero un bel regalo di Natale.
Certo le platee del Teatrino del Sole, sia a Marina di Pisa, che a Piombino o a San Vincenzo, sempre gremite e attente, sono davvero belle e importanti, ma in un teatro, con il buio, la penombra, le facce e gli occhi puntati, dove più che vedere s’intuisce, è molto più entusiasmante.
Quindi ci leviamo il cappello davanti a voi, per questa vostra assiduità che noi cerchiamo di ricambiare come meglio possiamo, ospitando spettacoli che “piacciono a noi”, di nostri colleghi bravi quanto e più di noi, e non soltanto “per riempire” qualche data.
In un periodo così “nero” per il nostro mestiere, che nonostante gli sforzi del Ministero della Cultura e di tutti gli italiani per riprendere una vita normale rimane difficile per poterci “campare”, il pubblico di un teatro è per chi fa questo mestiere un elisir. Grazie ancora.
In primavera, in accordo con il Teatro Nuovo di Pisa, intraprenderemo un nuovo percorso, con spettacoli e incontri con personalità (non solo spettacoli dunque) di questo mondo variopinto e curioso, fuori dal turbine quotidiano e foriero di sorprese.
Ci saranno anche spettacoli, certo, ma l’attenzione sarà sul futuro di quest’arte, come altre, in pericolo.
Noi personalmente, non abbiamo eredi d’arte, cominciamo ad avere una certa età (sui settanta) e ci farebbe molto piacere, poter lasciare il nostro patrimonio di materiali, esperienza teatrale e abilità costruttiva in eredità a qualcuno. Per questo, in primavera, oltre agli esperti e al pubblico per assistere agli spettacoli, coinvolgeremo anche gli studenti del Liceo Artistico e dell’Università.
Nell’attesa della bella manifestazione primaverile, che speriamo coincida con la Giornata Mondiale della Marionetta il 21 Marzo, godiamoci queste feste.
Auguri a tutti voi.